Chi va dicendo in giro che odio il mio lavoro non sa con quanto amore mi dedico al tritolo. (di Starfox Mulder)
Esiste la concreta possibilità che qualcuno di voi non conosca le gesta del bombarolo più famoso dei videogames?
Crumiri del cazzo! Bomberman si batte sin dal 1983 contro lo strapotere dei governi, del capitalismo e dei padroni ma voi nooo, facciamo finta che non esista neppure. Però un eroe non ha bisogno di venir riconosciuto per essere tale, quindi di casa in casa, di era in era, il nostro si è fatto vivo su ogni console degna di questo nome. Ma qual’è stata la sua impresa più riuscita, quella che ha lasciato tutti con la mascella a penzoloni, soprattutto i matusa ed il governo? Ovviamente il capolavoro per Sega Saturn. Sigla!
Ora penserete che me lo sia inventato ma, al di là dei gusti personali, se andate a fare una ricerca “Bomberman” su gamefaqs e ordinate per votazione, subito dopo l’edizione Mobile (votata giusto da due disperati) troverete a furor di popolo proprio questa edizione. Come mai? E’ presto detto.

Trama:
Chi se ne frega? Ci sarebbe una trama, addirittura per rendercela più interessante gli sviluppatori della Hudson hanno infarcito il gioco di filmati in puro stile anime che risultano assai gradevoli pure a chi, come me, detesta l’umorismo nipponico, però mi spiace ma non sarò io a narrarvela. E’ un gioco di puro arcade, se state pensando di approcciarvici per la trama siete peggio dei Crumiri citati sopra.

Gameplay:
Ed eccoci qui. Il gioco presenta tre modalità da menu che andiamo subito ad analizzare.
Normal Mode: cinque mondi, circa una cinquantina di schemi (compresi gli scontri con i Boss) ed una marea di oggetti da recuperare per pimpare il nostro bombarolo. E’ una modalità single player ma può essere intrapresa anche in due e vi saprà divertire allo stremo mentre vi allenate nell’uso del vostro testone preferito. I power up vanno dai potenziatori di fuoco (maggior raggio d’azione delle bombe), ai dinosauri da cavalcare come fossero yoshi, dal detonatore con cui decidere di far esplodere le bombe quando e come volete ai pattini per aumentare il vostro scorrazzare per le mappe. Ce ne sono giusto 27…..Sì: 27! Roba che ho finito il gioco più volte senza aver davvero capito cosa fanno la metà di essi ma poco conta perché la vera figata in questo (come in tutti) Bomberman sta nel…

Match Play: da 2 a 10 giocatori si possono sfidare contemporaneamente grazie al MultiTap apposito capace di concedervi un esperienza di un caotico e divertente che manco ve lo immaginate. Bomberman rende al massimo proprio qui, quando massacrate i vostri amici e più si è più ci si dimena, si urla, ci si offende, si evocano gli dei associandoli a variegati animali ma soprattutto Ci Si Esalta! Non pensiate ora che se siete dei poveri sfigati senza amici il gioco non valga l’acquisto perché pur essendo il trionfo del multiplaying gli sviluppatori hanno pensato anche a voi con la…

Master Game: Seconda modalità in single player con altri 20 livelli da affrontare. Fate un po’ i conti? Esatto, qui ce ne è per divertirsi a lungo termine. Si tratta di una modalità differente dalla precedente in quanto meno ricca, sia graficamente che strutturalmente (meno power up, niente scenette di intermezzo, ecc..) ma comunque atta ad allungare la vita di un già ottimo prodotto.

Grafica e Sonoro:
Io non mi stancherò mai di lodare la più sfigata delle console mainstream di quinta generazione. Il Saturn aveva un comparto grafico per il 2D che mangiava in testa più o meno a tutti e…guarda un po’…questo gioco è in due dimensioni. Colori accessi e caldi che definiscono degli sprites perfettamente curati in ogni dettaglio vi accompagneranno per tutto il gioco ed i già citati filmati di intermezzo non hanno davvero nulla da invidiare ad un anime degli anni 90 (mi hanno ricordato abbastanza il cartone dei pokemon). Il sonoro è di ottima qualità grazie al supporto ottico ed i motivi sono sempre coinvolgenti. Se non fosse che il Bombarolo è sinonimo di gameplay spassosissimo direi che sta proprio in questo comparto il suo fiore all’occhiello ma invece finisce per diventare “solo” la miglior confezione che potreste sperare.

Longevità:
Quasi 70 livelli in single player ed uno dei migliori multiplaying di sempre cosa vi suggeriscono? La verità è che se vi ci appossionerete (e lo farete) il gioco verrà portato a termine in una settimanella scarsa dato che apprenderne le tecniche super immediate vi richiederà meno sforzo che googlare la formula della polvere da sparo, ma d’altronde il bello è che lui poi sarà sempre lì in bella vista sulla mensola a ricordarvi, ogni volta che avrete ospiti videoludicamente drogati come voi, che sarebbe proprio il caso di farlo uscire dalla custodia.

Reperibilità/Come cacchio ci gioco?
Escludendo il fatto che sto facendo rubriche quasi esclusivamente per permettervi di non spendere un euro in giochi saturn diciamo che qui la situazione collezionistica è un po’ grama. La versione Pal si attesta su cifre infamelle (dai 50€ in su) mentre la versione Jap, come spesso capita in merito al Sega Saturn, ve la potreste accaparrare con appena 15€. Sì, insomma, se proprio volete fare i paladini della legge almeno compratevi un bel consolino nipponico di colore bianco perla che fa pure tanto figo!

Concludendo:
Chi non ha mai giocato a Bomberman ma dice di amare i videogames è un prete che parla di figa.

Citazione:
“Affinità e divergenze tra il compagno Bomberman e noi del conseguimento della maggior età.”