Gradius III (1991)

Noi siamo un trio, allerta e pieni di brio. (di Bionic Cummenda)

gradiuscover

Cambiare car, si sa, è uno stile di vita. Ma come se non fossero sufficienti le decisioni terribili tra l’Alfetta turbo e il BMW a iniezione, fatta la scelta si arriva alla paranoia successiva: gli optional. Quelli fanno la vera differenza tra il poveraccio che non può permettersi una libidine tra un maggioratissimo doppio airbag e il vero domatore che va di cruise control tutta la notte. E cosa puoi fare per esaltare tutti i titoloni shoot’em up già visti su queste pagine se non permettere al retroanimale di turno di pimpare duro la sua astrolimousine con una selezione esclusiva di power-up e optional così esosi da desertificargli il portafoglio? Siamo all’ultimo atto della nostra Trinità dello sparatutto: dal Padre Space Invaders ci si permea dello Spirito Santo di R-Type e si prosegue al Figlio, il Redentore del Blaster, Nostro Signore Gradius. E come si sa, la Terza Venuta è sempre la più gradita.

Sigla!

 

Trama

La terza incarnazione del Salvatore vede sempre protagonista il nostro macchinone Vic Viper che, come un interstellare Mastro Lindo, si oppone allo sporco incrostatissimo dell’Impero Bacterion. Questa volta i bacarozzi sono determinatissimi a riempirvi la poltrona di acari impestati e solo con un’oculatissima scelta degli optional potrete igienizzare al meglio i vostri cuscini e accogliere vittoriosi le vostre mandrille preferite per detergerle con tutto il vostro amore.

VicViper“Con la forza del gigante, il pulito è più brillante”

Gameplay 9

 I vampiri di Konami stavolta vi dissangueranno fino a raschiare la cannuccia sul fondo del bicchiere. In compenso concederanno al malcapitato giocatore di turno la scelta delle armi per la tenzone. Questa cosa vi darà l’illusione di poter vincere facile: oltre ai quattro modelli standard di power-up potrete sbizzarrirvi ad addobbare la vostra Vic Viper di optional personalizzati.

Gradius-3007“Optional e circuiti di mille valvole”

Raggi-missile per bombardare i nemici al suolo, retrolaser per colpire a tradimento i bacarozzi più vigliacchi, scudi spaziali per proteggere la preziosa carrozzeria della vostra astronave e gli immancabili airbags volanti pronti ad attutire l’impatto con la sterminata miriade di oggetti presenti sullo schermo. Se Konami si è dimostrata leale nella preparazione del duello sappiate che non avrà pietà nei 10 livelli che compongono questo titolo. Non vi darà nemmeno il tempo di respirare tra uno stage e l’altro e solo attraverso una sapiente gestione della barra dei power-up, attivandole al momento giusto e nella sequenza più efficace, riuscirete a sopravvivere.

pang

“Super Pang”

Grafica 8 e Sonoro 7.5

ouroboros sky“Ouroboros in calore”

Gradius III vi luciderà le pupille. Nonostante la Vic Viper sia resa con dettagli poco più che essenziali  (per tener fede all’eredità dei titoli precedenti) vi rifarete godendo della continua metamorfosi dei fondali che sfumano improvvisamente dagli spigoli meccanici delle astronavi aliene alle fauci biomeccaniche fino ad arrivare addirittura a delle improbabili poker faces Moai.

moai“Questo è l’ombelico del mondooo!”

Non temete, per la colonna sonora non dovrete sopportare i difetti di pronuncia di quel “ragazzo fortunato” di Lorenzo Jovanotti. Gradius III suona progressive come una svarionatissima e interminabile suite dei Dream Theater. Take the Time!

Longevità 9.5

Gradius III è hardcore, un livello di difficoltà che fa rima con quella bella villetta in Brianza dove si fanno dei festini da Terza Venuta e oltre. Addirittura i primi cabinati vennero ritirati dal mercato perché ritenuti troppo difficili, i giocatori infatti non potevano continuare la partita una volta finite le poche vite a disposizione. Per rendere il boccone più digeribile la Konami decise di umiliare gli indegni con la beginner mode: una versione easy per tutti i niubbi incapaci di superare il terzo livello. Vergognosa.

Ragnoarcade“Arcadephobia”

La versione per SNES oltre ai 3 livelli di difficoltà e alla possibilità di continuare aggiunge anche l’estrema modalità arcade, sbloccabile premendo il tasto A 16 volte in un secondo nel menù opzioni. Un gioco di mano che vi donerà la libidine definitiva di affrontare uno dei titoli più difficili della storia senza stupide censure per i bauscia che tifano easy.

Bacterion“I was born…out of the greediness of mankind. While men exist, so will I!”

Oltre agli slalom a velocità iperluce tra gli ostacoli insormontabili sparsi per gli stages la Vic Viper dovrà arginare marea di boss sempre più grossi e impestati. Si arriva anche ad affrontarne cinque di fila, una gang bang pronta per la vostra poco consenziente astronave. Gradius III è puro BDSM videoludico, non fate gli schizzinosi e divertitevi a far schioccare i frustini laser sui ciapèt delle vogliosissime blatte extraterresti.

laserdromo“Laserdromo”

Reperibilità / Come cacchio ci gioco?!?!?

Solo versione JAP o NTSC per il vostro SNES ai soliti prezzi plebei, altrimenti se volete dimostrare al mondo intero di essere i veri Indiana Jones del Retrogaming trovatevi uno dei cabinati perduti, con tanto di livello in 3D (poi scrivete qui sotto il vostro domicilio che vi mandiamo un amico della “security” a farvi i complimenti).

gradius 3d

“Predatori dell’Arcade Perduto”

 Concludendo

Lo shoot’em up più arcore sulla piazza, solo per le alabarde spaziali più dure e resistenti. Tutti i bauscia meganoidi possono invece andare a trastullarsi con retrogiochi più easy di quella con la minigonna al massimo cortissima per scopaggio.

“Se po’ buccà chi drento?”

cummenda


2 risposte a "Gradius III (1991)"

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