The Shadow? THE SHADOW?! The Shadow. (di Bionic Cummenda)
“Desiderosi di incrementare spudoratamente i loro punti esperienza, i nostri Bit-ellonici eroi entrano spavaldi nel periglioso dungeon della sala giochi. Mystical Tango, elasticatissimo ladro-ninja dallo shuriken rapido e scattante, si muove furtivamente alla ricerca di preziosi gettoni da sottrarre ai bulli-goblin appostati vicino ai bagni, pronti a spiare le gentili donzelle di turno in ritirata. Starfox Mulder, uomo-bestia ranger al servizio nella Federazione dei Reami Uniti d’Ammeriga, utilizza il suo incantesimo di Astuzia della Volpe per ideare un arnese da scasso utile a disabilitare la gettoniera-forziere del cabinato più esoso. Giunge infine l’Arcimago del Conio, il mezzo-golem Bionic Cummenda che, con la sua divinazione capace di anticipare le imprevedibili oscillazioni di mercato fino al limite ultimo dell’inside trading e dell’illecito, rivela a tutto il multiverso la Visione del Vero Coin-op, il nome definitivo su cui investire le numerose monete d’oro: Shadow over Mystara. L’impresa è celebrata da un gruppo di cotonatissimi bardi del Granducato di Toscania, pronti a riempirici di schitarrate e banalità esaltanti.
Sigla!
Trama
“Mi son pagato il Filatterio col vitalizio”
Dopo aver sconfitto l’Arcilich Deimos, perfido Senatore a nonvita che prosciuga i nostri contributi con la necromanzia burocratica, i nostri eroi abbandonano il primo capitolo di Tower of Doom per approdare nelle nebbiosissime e oscure lande di Mystara. Questa volta il regno è assediato dagli abbronzatissimi Elfi delle Ombre capeggiati dal tenebroso Tel’Arin, incazzatissimo per aver perso la parte in Fantaghirò per colpa di Tarabas.
“Vuoi vedere la mia Verga delle Meraviglie?”
Gameplay 9
Il catalogo di eroi che si opporranno a Tel’Arin è pregiatissimo. Solo gente di Classe:
Volontario della Caritas al servizio del Catechismo, il nostro chierichetto dopato scaccia via i nonmorti a suon di Ave Maria e pimpa tutto il party con i suoi sermoni magici finanziati dal vostro 8×1000. In più tiene una mazza tanta, amen.
Uomo che sa cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura e che attira la curiosità di tutte le ragazze irriverenti. Una zampogna di punti ferita capace di assorbire fiumi di sangue meglio del Lines Seta Ali. Sempre pronto a farvi scoprire d’esser fornito della virtù meno apparente.
Quando si dice che una moglie over 20 è un investimento a breve termine ecco che arriva l’elfa a smentire il teorema. Barely legal per l’eternità, questa esile mandrilla dalle orecchie esotiche vi farà esplorare il suo Granburrone incantandovi con i suoi ammaliamenti e trafiggendovi poi il cuore con le sue frecce sadiche.
GUERRIERO
Quello che gioca a fare la guerra è la scelta migliore per chi ha una gran voglia di sleppe e pacconi senza perdersi in giochi di prestigio o giochi di mano. In più se siete insoddisfatti delle dimensioni della vostra spadina verso la fine potrete maneggiare un enorme spadone che farebbe ingolosire perfino l’elfa di cui sopra.
MAGO
Qui non si scherzo un cazzo. Il deterrente nucleare del party, fragile come un iPhone ma devastante come un Nokia 3310 scagliato a velocità supersonica contro la parrucca di Silvan. Anche Otelma e il Maestro di Vita Do Nascimento sono avvertiti: c’è un nuovo Arcimago in città ed è pronto a teletrasportarvi fuori dal palinsesto televisivo.
LADRA
E’ una trappola. Non lasciatevi ingannare dalle sue doti acrobatiche da contorsionista Nuru, non ci sarà nessun happy ending. Questa dopo avervi lasciato senza mutande vi porterà via anche la dignità, distraendovi con il suo arsenale di giocattoli elettrostimolanti capaci di farvi dimenticare tutti i soldi che avete lasciato nella vostra ventiquattrore e che ora sono finiti nel suo décolleté.
Nonostante la vasta scelta e l’ampio parcheggio potete dimenticarvi la personalizzazione dei personaggi tipica dei gdr. Alla Capcom vogliono menare, pertanto vi dovrete destreggiare tra una serie di livelli di puro action ai limiti del beat-em up con tanto di barre di energia, un caposaldo del programma elettorale del Sindaco Haggar. Ma non temete: l’avventura non mancherà e vi sarà possibile scegliere tra diversi percorsi di gioco per arrivare pronti e skillati allo scontro finale con l’immancabile Grande Drago Rosso GS 26.
Grafica 9.5 e Sonoro 6.5
Indiscutibilmente il più bel character design presente in sala giochi, praticamente un anime fantasy su cabinato che riprende lo stile inconfondibile Capcom già visto nella saga di Street Fighter Alpha. Da segnalare il virtuosismo dello stage nello scontro finale con l’Elfo delle Ombre Tel’Arin, dove si combatte su una scalinata a spirale così maestosa da sembrare il Colosseo.
L’unica nota dolente arriva proprio dal comparto audio, dove mancano i tradizionali pezzoni epic fantasy capaci di trasmutarci la staffa in adamantio. Ci accontentiamo comunque di qualche suggestione bardica che fa bene alla lotta.
Longevità 9.5
Il colpo critico di questo titolo. Possibilità di giocarlo in quattro contemporaneamente, 10 livelli base più una serie di sottolivelli selezionabili a seconda delle scelte che farete durante la storia. Un coin-op che gioca di ruolo e interpreta un titolo da console, in più la partita completa dura ben oltre la mezz’ora, senza considerare la ricerca di tutti gli item segreti nascosti nei vari stages e nei sexy shops.
Reperibilità / Come cacchio ci gioco?!?!?
Avventuratevi anche voi in una mitica quest alla conquista del cabinato più ambito del regno, altrimenti accontentatevi della “Dungeons & Dragons Collection” uscita per Saturn che contiene il primo e il secondo capitolo della saga. Tac!
Concludendo
Non scomodatevi a tirar fuori dadi barati, schede dei personaggi macchiate e merendine scadute. Quando dietro lo schermo del master ci sono i picchioni della Capcom si può rimanere solo scioccati, spaventati e risoluti di fronte alla Shadow.
“You’re going to backstab him with a ballista?“