MA ANCHE NO… di Mystical Tango
Prendete un qualsiasi media che non sia un videogioco e che sia una figata.
Un film, un libro… o la musica per dirne una.
Provate a pensare a quando dal suddetto media, hanno fatto un videogioco.
Pensato?
Ok.
Quel videogioco fa cagare vero?
Ecco.
Come dite? “Come E.T. dell’Atari”?
Vabè, adesso non esagerate.
Sigla.
Trama
Come sicuramente voi tutti saprete… (si percepisce il sarcasmo? branco di Fedez lovers…) il Wu-Tang Clan è fottutamente ossessionato dalle arti marziali e dal codice comportamentale cinese. Tant’è che per il nome della propria crew si ispira ad un film di arti marziali: Shaolin Vs. Wu-Tang.
Allora, praticamente la storia è questa. I nostri regaz, studiano sotto l’occhio vigile del maestro Xin, l’antica arte marziale detta Wu-Tang.
Il merda di turno, tale Zhu, dichiara di voler catturare il Maestro Xin in modo da impadronirsi dei segreti del Wu-Tang. Segreti che sarebbero in grado di dargli poteri tali da conquistare il mondo intero. E niente, va a finire che Zhu viene a sapere che Xin si nasconde a Staten Island (New York) e riesce finalmente a rapirlo.
Qui entrano in ballo i nostri, che dovranno farsi strada a tra gli scagnozzi di Zhu per salvare il proprio maestro.
Gameplay
Cacare! Basti pensare che l’unica nota positiva è che si può giocare anche in 4, in modo da aumentare, anche se di poco, il divertimento e mazzuolarsi vicendevolmente come se non ci fosse un domani.
No davvero. Poco reattivo ai comandi e approssimativo. Fortuna che ci sono le fatality.
Già ogni personaggio ha le sue proprie. Vi ricorda qualcosa?
Grafica e Sonoro
La grafica lascia un po a desiderare, diciamolo. I poligoni non sono ben realizzati e i personaggi non ricordano nemmeno alla lontana le loro controparti umane.
Se c’è una cosa che però non manca di qualità è la realizzazione del sangue e delle esplosioni corporee… la “viuuuulenza” praticamente. Tutto realizzato ad hoc.
Tant’è che di default, il sangue e tutto il resto sono bloccati nel gioco. Bisognerà sbloccarli con un codice fornito nella confezione.
Il sonoro, beh… il sonoro… se faceva schifo anche il sonoro in un gioco sul Wu-Tang Clan c’era da mettersi a piangere. Che dire… FIGATA.
Il gioco è accompagnato ovviamente da vari pezzi scritti ad hoc per il gioco e pensate, se ficcate il cd del gioco in un lettore cd potete sentire tutte le tracce su un normale stereo.
Longevità
Non scherziamo. Quasi nulla. È relativamente facile e viene subito all’occhio che si può tranquillamente “barare” grazie all’estrema approssimazione del sistema di combattimento. Potremo quindi tranquillamente trovare un modo di sconfiggere qualsiasi avversario, per esempio semplicemente mettendosi in un angolo e colpire a caso ripetutamente senza che possano toccarci.
Reperibilità / Come cacchio ci gioco?!
Facilissimo da reperire ad una trentina di euro.
Pensateci, con 30 euro avete un gioco di merda e un cd musicale del Wu-Tang Clan.
Cosa volete di più, il sangue?
C’è anche quello.
Conclusioni
Solo ed esclusivamente per i fan del Wu-Tang Clan e dei picchiaduro. Un momento… spieghiamoci… le due cose devono essere combinate, altrimenti non funziona. Vi ritroverete ad usare il cd con il vostro cane al parco in men che non si dica.