Ovvero, Suneset Riders.

Lo so, alle volte sembra che i giapponesi si caghino in mano e prendano a schiaffoni la lingua di Albione. Ma alla fine sono loro che se la comandano nel campo dei videogiochi, quindi zitti e mosca.
Oggi parleròvvi di Sunset Riders. Ossia la trasposizione videoludica di Konami, dei tanto amati Western con i quali in Italia abbiamo fatto storia.
Prima in salagiochi, poi su console casalinghe, ma dimenticatevi del tormentatissimo John Marston, qui si parla di pixellosi e coloratissimi Cowboys in cerca di denaro facile.
E per rimanere in tema, con la sigla di oggi, vorrei omaggiare un grande esponente del genere. Un uomo che nella sua vita si è macchiato “””””solo””””” di essersi candidato con Forza Italia. Praticamente: Come cancellare con un colpo di spugna tutte le simpatie accumulate in anni di carriera.
TRAMA
Pensate allo stereotipo del Cowboy…
Fatto?
Sicuramente nella vostra testa, o è un criminale o uno che i criminali li caccia in cambio di una cospicua ricompensa. I nostri eroi del caso, Steve, Billy, Bob e Cormano (non metterci il messicano pareva brutto) fanno parte della seconda categoria. Ogni stage, un capo da catturare e una taglia da incassare. Simple as that.
GAMEPLAY
Si tratta di un classico platform/action a scorrimento orizzontale.
Abbiamo a disposizione 4 personaggi. Ognuno con le proprie caratteristiche e armi.
Armi che potranno essere potenziate con il proseguire del gioco. Ma occhio, se morite perdete tutti i potenziamenti. Oh, è pur sempre un arcade.
Il gioco è ambientato in un “Far west di fantasia” dove dovremo destreggiarci tra saloon, praterie, treni, mandrie di bestiame inferocito e banditi. Che faranno di tutto pur di fermarvi per non farvi arrivare al loro capo. Anche farsi esplodere e darsi fuoco da soli.
Fun facts sulla versione SNES: ovviamente Nintendo, regina della politically correctness di sto paio di palle pelose, ha rimosso diverse cose della propria versione del gioco.
Quando per esempio entriamo in un saloon, saremo subito dopo accompagnati fuori da un donnino in giarrettiera che ci darà un innocuo bacio sulla guancia.
Cosa fa nintendo? Veste la donnina.
Stessa cosa per un’altra donnina che avrebbe dovuto (come nelle altre versioni) fermarci lanciandoci della dinamite, rimpiazzata da un masculo. Perché tutto sto pudore direte voi? Ma che vadano a fare in culo! Rispondo io.
Non è finita, qui potrebbe pure essere stata una mossa condivisibile. Decide di rimuovere dal gioco un boss indiano (nativo americano) e rimpiazzarlo con un normale fuorilegge. Ora lascio a voi trarre le vostre conclusioni, ma sta cosa che gli indiani son cattivi, ha anche rotto un po il cazzo ecco. Quindi boh… decidete voi :).

GRAFICA E SONORO
Parliamo di un porting da un arcade. Diciamocelo, la grafica ne risente. Su SNES sicuramente molto meno colorata e brillante rispetto alla controparte da salagiochi, ma come sappiamo tutti, lo SNES porta a casa il risultato a mani basse. Al tempo, sicuramente ogni amante della versione a gettoni avrebbe messo da parte la paghetta per settimane per potersi portare a casa questa perla.
La musica e gli effetti sonori, fanno anch’essi il loro sporco lavoro. Riescono nell’ intento di catapultare il giocatore nell’ambientazione, con tutti i suoni che hanno caratterizzato l’ambientazione Western nel cinema. Il galoppo del nostro cavallo, il rumore metallico del treno, lo schioppettare delle pistole e si… anche gli urlietti celebrativi caratteristici di ogni cowboy che si rispetti.

LONGEVITÀ
È uno di quei giochi che non muore mai. Venticinque anni dopo la sua uscita riuscirebbe a tenere incollati per ore.
Sette stage… e fidatevi che non è facile arrivare alla fine senza bestemmiare forte forte.

REPERIBILITÀ / COME CACCHIO CI GIOCO
Ok. Le ROM sono illegali ragazzi eh… ILLEGALI.
Però…
Niente, in pratica una copia messa bene arriva a 350 euro.
Non ho neanche voglia di andare avanti a parlare. Sapete già cosa fare.

CONCLUDENDO
Se vi piace l’ambientazione Western, è da giocare e finire assolutamente. Pieno di citazioni e trovate divertenti.
No. Non merita un esborso tanto elevato. Forse neanche un quarto.
Però ripeto… le ROM sono illegali. 😉
Mystical Tango