“Di quando: la verità è là fuori…ed è sbagliata!”
Bentornati all’inferno cari followers. Superato il girone delle console fallimentari i nostri eroi dovranno vedersela con un ennesimo fiume da attraversare: lo stige degli irosi. Paura? Tranquilli, con un maestro di ninjitsu e un investigatore dell’occulto retroludico a farvi da conduttori la traversata sarà facile ed indolore. Certo, il tutto purchè non arrivino strani traghettatori a portarli sulla cattiva strada…
Nella puntata precedente:
Mystical Tango si ritrova all’inferno e capisce che tutto sommato il suo ultimo scontro con un ninja rivale non è andata a buon fine per lui. Per sua fortuna però l’inferno dei retrogamers è meno ostile del previsto e dopo aver incrociato alcune vecchie icone dei videogames 80-90 che se ne stavano a zonzo per una selva oscura, Starfox Mulder, che si trovava nei dintorni per un indagine, lo ha raggiunto iniziando a fargli da guida per il viaggio che lo attenderà. Dopo aver superato il limbo, luogo in cui i nostri antieroi si sono imbattuti in alcuni dei principali “presidenti” delle industrie videoludiche del passato, i due Bitelloni sono poi giunti al girone dei lussuriosi, dove la conturbante Elvira li ha aiutati a venire….pardon, “ad andarsene” da lì per giungere nel successivo girone dei golosi. Il nuovo Girone è stato affrontato in fretta e furia da un Mystical Ninja in furia vegana quand’ecco che i nostri eroi si sono imbattuti nei Cugini del Terribile, due ex ragazzi della compagnia delle indie ora votatisi al retrogaming ed al chiacchiericcio infinito. Grazie a loro anche il terzo girone è stato oltrepassato ma solo grazie a Starfox Mulder i due sono riusciti a fuggire dai cugini stessi in tempo prima di venir distrutti dai loro sproloqui. Ed ora? Stige gente, e sai cosa navighi!
Ascolta L’inferno del Retrogaming – Capitolo 5″ su Spreaker.
Vi attendiamo fra tre settimane per il sesto capitolo.