Comincio questo articolo così, senza sapere bene dove andrà a parare. L’unica cosa che so è che questo è il mese del politicamente scorretto qua in casa Bit-Elloni e quindi ci divertiamo a fare cose scorrette. Anche non politicamente eh, scorrette e basta, tipo parlare di gente brutta.
Ecco, se dovessi trovare un focus a questo articolo direi che è incentrato su personalità brutte associate al retrogame. Associate neanche troppo per fortuna, diciamo che qualche mese fa hanno fatto parlare di sé in questo senso e i Bit-Elloni ci tengono a far sapere che fortissimamente si oppongono e ritengono che il favoloso modo del retrogaming non abbia bisogno di queste facce a fargli pubblicità!
Le nostre infatti sono molto più belle…
Naturalmente mi riferisco al trio Fedez-J-Ax-Chiara Ferragni: fastidiosi da sempre, dall’estate scorsa hanno raddoppiato la dose di disagio (il nostro) comparendo praticamente ovunque con pretesti diversi.
Prima Fedez e J-Ax (il cui nome, non a caso, ricorda quello di uno dei personaggi più sfigati di Mortal Kombat) ci hanno fatto il favore di scoprire il “talento” di Rovazzi, infestando le radio e le menti dei più giovani.

Sopraggiunge l’autunno e Fedez, il rapper odiato dai rapper, anzi il rapper che nessuno sa perché sia considerato tale, ritrova la sua dimensione migliore come giudice di X-Factor: neutro, inoffensivo e fuori dalle radio.
J-Ax non ha bisogno di troppe presentazioni ma possiamo dire che dopo la carriera negli Articolo 31, che a me non sono mai piaciuti ma avevano una certa credibilità, sta vivendo una seconda adolescenza da bimbominkia, degenerata da quando è cominciata questa stretta collaborazione con Fedez e dalla quale è nato l’ultimo album dal titolo super provocatorio “Comunisti Col Rolex”. Roba da farvi tremare!
Ora, cosa c’entra tutto questo con noi?
C’entra, perché il 15 Ottobre Fedez ha ricevuto come regalo di compleanno dalla fidanzata (aka mossa di marketing) Chiara Ferragni nientemeno che un cabinato VirtuaGames, mentre fonti accreditate riportano che J-Ax abbia a casa sua un cabinato MAME.
C’entra perché per un attimo siamo caduti nell’orribile tranello della simpatia, quella cosa che ti fa dire “Beh dai, producono musica orribile ma tutto sommato sono simpatici, ci capiamo”. E invece no!
I Bit-Elloni fortissimamente si oppongono a questo squadrone di personaggi trash nell’accezione peggiore del termine, il cui ultimo acquisto è Chiara Ferragni, famosa per essere una fashion blogger e per un sacco di altri motivi che la rendono la summa del trash di cui sopra.
Chiara Ferragni è una grazie alla quale ho scoperto il significato del termine basic bitch, che non è una stronza con un Ph maggiore a 7 ma è una stronza qualsiasi, che fa cose qualsiasi cercando di spacciarle per cose eccezionali. È vero che CF non fa propriamente cose qualsiasi, nel senso che ha un sacco di soldi, gira il mondo (anche se lo vede solo attraverso lo schermo dello smartphone), produce scarpe, fa finta di essere fidanzata con Fedez.

Chiara Ferragni però fa anche un sacco di cose sfigate, tipo far intendere di essere invitata alla cerimonia dei Golden Globes quando in realtà ha accesso solo alla cena seguente e quella poraccia eh, non quella figa organizzata da Sean Penn. Oppure alla Milano Fashion Week si scatta selfie in prima fila salvo poi lasciare il posto a coloro cui in realtà erano riservati. O ancora va a cena da Cracco indossando il cappellino da baseball e trasmettendo il tutto in diretta su Instagram Stories.
Soprattutto, Chiara Ferragni è conosciuta per il discutibile gusto estetico e perché è sempre lucida:
Voglio dire, può una fashion blogger andare in giro con quella moneta di unto in mezzo alla fronte?
Insomma, Chiara Ferragni calza l’appellativo di basic bitch perché anche quando fa cose fuori dalla portata della persona comune le fa male, in maniera poraccia, un tanto al chilo, con la frenesia da ostentazione tipica dei parvenu perché sappiamo benissimo che chi è ricco da sempre, come il Cummenda, non ha bisogno di palesare. Bionic Cummenda non ostenta, lui pretende, perché sa che gli spetta.
La bella bionda inoltre, prima di diventare famosa non si sa come e tanto meno perché, ammorbava l’internet celata dietro l’accattivante nickname Diavoletta87 cimentandosi in outfit composti da tarocchi delle marche di lusso e pose che tradiscono appieno il concetto di “foto artistica” e voglia di apparire tipica dei tempi di MySpace. Su questo tutto sommato potrei versare una lacrimuccia di nostalgia.

Insomma Chiarè, lo sappiamo che tu, Fedez e J-Ax avete messo in giro ste voci sui cabinati per comparire sul più importante blog di retrogaming di sempre ed io che sono un’anima pia vi accontento, ecco, ci siete, potete dire che siete su I Bit-Elloni!
Però oh, mica potevo fare finta che mi piaceste!
Una risposta a "Retrolampi #4"