Villani è bello, te lo dice Fiorello (…e anche Mystical Tango).
Cosa sono ‘sti cattivi poi? Chi sono? Perché sono cattivi?
Ve lo siete mai chiesto? Dai, uno non nasce malvagio… (tranne poche rare occasioni).
Qualcosa deve essere successo a un certo punto nella vita di una persona, per farlo scapocciare. No?
Cazzo, prendete Bane per esempio. Era il figlio di un rivoluzionario. Il figlio di un uomo che ha cercato di combattere un governo corrotto… e cos’hanno fatto? Hanno imprigionato suo figlio, Bane appunto. Bane ha speso la maggior parte della sua vita in una prigione, con gente che cercava di estorcergli informazioni e di buttarglielo sotto la coda con violenza. Durante la sua prigionia si è acculturato leggendo come Johnny 5 e si è pompato in palestra come Davide Di Porto. Veniva tormentato continuamente nei suoi sogni da un mostro dalle sembianze di un pipistrello. Ci credo che poi voleva fare il culo a Batman. Uno sbarella a un certo punto… ma di base è un buono.
Ma non siamo qua a fare parallelismi e a filosofeggiare. Siamo qui a parlare di giochi e allora via, più veloci della luce.

Trama
Molto semplice. Ci ritroveremo a controllare un uomo che, a causa di un incidente di laboratorio si trasforma in un mostro voglioso di distruzione.
E qui ritorna il discorso fatto in precedenza. ‘sto povero cristo non è cattivo. Agisce in una determinata maniera perché, contro la sua volontà, qualche scienziato senza scrupoli ha fatto un casino. Lo stronzo è lo scienziato, non il protagonista, no?
Gameplay
Il nostro compito, sarà quello di distruggere tutti i palazzi a schermo cercando di evitare di venire colpiti dai vari “Vito Catozzo“ che difendono le città. Facendoci strada a pugni dovremo colpire i palazzi, anche arrampicandocisi sopra, tante volte fino a che non crollano. Occhio a non crollare con essi però… sennò son dolori.
Le azioni disponibile sono parecchio ridotte, pugno e salto. Stop. un po’ pochino per tenere in piedi un gameplay dico io.
C’è anche la possibilità di giocare in cooperativa. Si potrebbe pensare che la cosa possa in qualche modo cambiare la situazione… e in realtà è così, qualcosa cambia. Cambia il fatto che sarete in due a sbragarvi i maroni.
Grafica e Sonoro
Altra nota dolente cari miei. Lo so, si tratta di un gioco del NES, ma pare che qua i ragazzi di Midway non ci abbiano nemmeno provato. Il nes ci ha abituato a diverse perle ma questo… questo proprio no. Essendo il gameplay un po’ scarno, avrebbero potuto controbilanciare la cosa a livello visivo, ma qua proprio ENNE CI ESSE. Non ci siamo.
Ah il sonoro… no beh il sonoro è inqualificabile. Musiche fastidiose e ripetitive, che cambiano inspiegabilmente se si gioca in cooperativa.
Longevità
Ci sono un fottio di livelli. Ma tanti. Troppi dai. Non lo so quanta voglia di arrivare alla fine avrete dopo una mezz’ora di gioco. A meno che proprio tirar giù palazzi non sia la vostra passione, trovo difficile che qualcuno possa giocarci per ore e ore.
Dovete proprio essere cattivi dentro. Nei vostri stessi confronti.
Longevità/Come cacchio ci gioco
Se proprio vi va di tirar giù palazzi ed elicotteri militari come se non ci fosse un domani, vado a spiegarvi il danno monetario. Oltre a quello psicologico.
Con 15 eurelli portiamo a casa una cartuccia loose.
Ahimè, se proprio volete farvi del male serio, per una copia boxata come si deve dobbiamo tirare fuori qualcosa come poco più di 30 euro. Un po’ più per collezionisti che per gamers, diciamolo.
Concludendo
Per molti, ma non per tutti. Il gameplay di Rampage è decisamente poca cosa e non saranno la miriade di livelli a salvarlo. Diventa ripetitivo in pochissimo tempo a causa della mancanza di feature interessanti e alla pochezza (quantitativamente e qualitativamente) delle azioni disponibili.
Se siete dei cattivoni veri, è il gioco che fa per voi.
Tango out!
Una risposta a "Rampage (NES)"