Uè Animali! Siete sopravvissuti alle grandi insidie del trafficato exodus agostano, esaltandovi col gas tra pit-fatality e discutibili autostop raccattati su BlaBlaCarmageddon in car sharing con il Max Damage e la Die Anna? Vi hanno lasciati ingessati con le mandibole dopo che qualche ONG proletaria vi ha fatti sbarcare a Pietra Ligure, mentre noi del Primo Mondo chiudevamo i porti da “selezione all’ingresso” di Montecarlo? Avete esibito un dresscode balneare così sbragato che le mandrille spiaggiate hanno risposto alle vostre miserabili offerte dell’articolo taglia XS con un signorile “Non compro niente, ma tieni quattromila lire per un panino”? Non fare il tragico come Otello, africa! Chi, come te, interpreta il ruolo del maruga presto detronizzerà addirittura Mitch Buchannon, Gran Visir di tutta la situazione da Baywatch! Grazie alle nuove politiche aziendali di tolleranza sub-zero portate avanti con fiero celodurismo dalla Grande N nei confronti dell’emulazione gratuita (ovvero comunista) , ecco che sta tornando di moda il mestiere che tutto il mondo ci ha invidiato nei masterizzatissimi anni ’90: il pirata!

Per chi infatti non può permettersi tutto l’originale e sconfinato parco titoli Nintendo, con tanto di imballaggio d’epoca impacchettato a mano dal Sensei Shigeru Miyamoto, si staglia all’orizzone un lungo e inarrestabile medioevo di miseria retroludica ben peggiore di quello a cui siete quotidianamente abituati a vivere nel corso delle vostre poraccissime esistenze. Niente più scaricamenti illegali con il vostro mesozoico 56k per provare l’introvabile e rarissima versione eschimese di Mega Man -7 (che puntualmente dimenticate poi di cancellare dopo 24 ore), da oggi si ritorna a uscire gli sghei sui siti di aste più esosi dell’internet o a sperare nella misericordia del play store di quel sottobicchiere marchiato Switch. Diamo addio dunque al completismo del romset, all’interminabile e avventurosa ricerca archeologica di titoli impossibili e perduti e all’utopia di avere libero accesso alla memoria storica del retrogioco, diventata ormai patrimonio dell’umanità al pari dei ciapèt dell’Edwige nostra.

Ma non disperate! Poco fa vi abbiamo suggerito di inviare il curriculum a Tortuga e di certo non vogliamo farvi promesse da marinaio in campagna elettorale. Più che Tortuga vi consigliamo di navigare qualche miglio marittimo a sud dei caraibi verso le trafficatissime spiagge di Maracaibo, per inaugurare un nuovo, ricchissimo mercato con un core business da Ultra Combo: ROM & COCAINA! Non temete, noi non dimentichiamo il nostro motto spregiudicato e schietto “Winners Don’t Use Drugs” e per la seconda, polverosissima distribuzione vi consigliamo una joint venture (soprattutto joint) da plata o plomo con gli Estradabili di Don Pablo.

Siate consapevoli però che ora quel Complete Romset per NES da 8775 giochi vale più delle narici a ventiquattro carati dell’Avvocato e di tutta la neve che ci è passata dentro, quindi ocio alla Madama quando vi vedete con los amigos per una salutare speedrun di “Erika to Satoru no Yume Bouken” e usate solo criptovalute o rupie esentasse per farvi ricompensare dai vostri insaziabili clienti retrodipententi. Come dite? Non avete mai sentito parlare di Erika e Satoru? Claro, il vostro cervello non retrocompatibile è tarato solo sulla banalissima localizzazione PAL, quindi alla luce delle nuove politiche oscurantiste di Mamma N dovrete attendere di veder comparire sempre sul noto Online Store Nintendo (AHAHAHAHAHA…ah.) il titolo in questione, oppure dimenticarvi di vivere l’avventura da sogno dei due giappofratellini vagamente incestuosi (la grande tradizione Nipponica non ci fa mai mancare niente, a differenza di Nintendo).

Dunque buona clandestinità a tutti e auguri per la vostra ricerca di nuovi emuparadisi fiscali. E non dimenticate, cari bit-ellini: se soffrite di crisi d’astinenza da retrogaming da bere e siete diventati vecchi o poveri (difficile peggio di così) a forza di aspettare il SerT online a pagamento di Nintendo, rivolgetevi pure a chi, come noi, ha scelto la via del collezionismo ossessivo-compulsivo finalizzato al Dominio Economico. La vostra disperata Domanda è pronta a incontrare la nostra esosissima Offerta e ad accogliere una risposta fatta in egual misura di compassione ed estorsione. L’alternativa, claro, la conoscete già. Taaac!
“See you later!”