Come mi innamorai dello snowboarding, prima di provarlo dal vivo e cambiare idea. (di Starfox Mulder)

Gli anni 90 erano cool un casino. Pieni di cose coloratissime e nuove attività da provare. Io ero discretamente skillato con gli sci. Non da pista nera in modalità kamikaze intendiamoci, ma con le rosse andavo piuttosto forte.

Fatto sta che quando arrivò la moda dello snowboard salii in tavola e mi gettai motivatissimo, pronto a fare skate sulla neve come fossi un modello Tony Hawk del gelo….e invece no, du palle infinite.
Non che i campioni di tale sport non vadano veloci, sia chiaro, ma abituato alle velocità permesse dallo sci mi pareva che tutto fosse noiosissimo. Forse se gli avessi dedicato il giusto tempo avrei scoperto che..ma tanto non glielo dedicai e preferii gettarmi sulla simulazione videoludica creata da Shigeru “MarioZelda&Company” Miyamoto.
SIGLA
TRAMA
Cinque tizi (+3 sbloccabili) gareggiano in una competizione di snowboarding. Roba che la Troma ci potrebbe fare una saga insomma.
Choose your destiny
GAMEPLAY
Forse non tutti sanno che il controller del Nintendo 64 era una mezza schifezza ed ora vi mostro un video in cui viene spiegato correttamente come impugnarlo.
Ok ok, non saltate sulla sedia, SCHERZAVO. Era un ottimo pad con un eccellente analogico ma per tanti generi non è che fosse proprio una bomba. Picchiaduro? Meh! Platform in 2D? Bah. Potrei andare avanti ma sicuramente un genere su cui faceva furore più di qualsiasi altro concorrente era quello dei racing games (che infatti furoreggiavano sul nintendone) e di conseguenza su 1080° le cose andarono benissimo.

Il grilletto nascosto Z per accelerare, tasto A per saltare e gli altri per le acrobazie, non vi servirà altro, contando che ovviamente l’analogico serviva a muoversi. Il gioco presenta tre modalità banali ma perfette: Torneo, Time Trial e Sfida di Tricks. Tre livelli di difficoltà, 8 personaggi, 6 piste. La prima cosa da imparare sarà comunque non schiantarsi dopo i salti.

GRAFICA E SONORO
Alti e bassi in questo tripudio tecnico. Se dal lato sonoro non abbiamo le colonne sonore di Tony Hawk ma dei comunque ottimi motivetti, dal fronte grafico si gode di momenti eccellenti (tramonti, luce riflessa, ombre) ed altri piuttosto scarni (fondali in primis) addombrati ulteriormente dalla perenne nebbiolina nintendosessantaquattrosa a cui ci eravamo abituati. Sul lago comunque potreste sbavare ugualmente.

LONGEVITÀ
Qui mi sento di spezzare decisamente una lancia. Non solo le possibilità offerte sono parecchie ma il multiplaying (per quanto solo 1 vs 1) c’è e non rallenta, gli sbloccabili soddisfano e dulcis in fundo ha una rigiocabilità eccezionale. Praticamente ad ogni inverno, quando fuori fa due fiocchi di neve giusto per farcela annusare, reinserisco la cartuccia e mi lancio lungo le distese innevate del 64 bit più giapponese degli anni 90. Eterno!

REPERIBILITÀ/COME CACCHIO CI GIOCO
Non si emula perfettamente (come tutto quello che è N64) ma comprarlo vi costerà una sciapata: 7€ loose, 20€ completo di tutto (chiaramente da Germania e Francia, fuggite dagli strozzini italici).

CONCLUDENDO
Uno dei migliori titoli di corse per N64, uno dei titoli migliori del N64 in generale e quasi certamente il miglior gioco di snowboard di sempre. Null’altro da aggiungere vostro onore!
2 risposte a "1080° SNOWBOARDING (N64)"