SCRAPYARD DOG (ATARI 7800)

Prima che Tony Jaa ci insegnasse cosa accade a chi rapisce il suo elefantino, prima che John Wick ammazzasse mezza mafia russa per vendicare il cane, Louie aveva già un problema con gente che voleva far del male al suo animale domestico. Madornale errore! (di Starfox Mulder)

Una copertina che Il mio illustratore con 30.000lire la faceva meglio.

Quella degli animali scomparsi è una piaga mica da scherzarci sopra. Se pensate a cosa è diventato un ragazzino solo perché gli han fregato il pupazzetto di Zorro immaginate lo stesso se gli avessero rubato il cane? Ma adesso basta parlare di dj del Papeete e concentriamoci sul genere che nella quarta generazione di console andava più forte in assoluto: i platform a scorrimento!
Super Mario Bros si avvicinava alla sua terza e più epica incarnazione quando all’Atari capirono che era decisamente arrivato il momento (con un ritardo di soli 5 anni) di sfornare la loro risposta allo strasuccesso mondiale dell’italiano che non rilascia fattura. Cosa aspettarsi? Intanto la SIGLA!

TRAMA

Direttamente tradotto dal manualetto del gioco, una plot degna di Game of Thrones ma *spoiler* con un finale migliore!

“Brondi?” “Fantozzi è lei?”

Il Canide rapito!

Louie, il ragazzo della discarica, si stava appena preparando per il suo consueto spuntino pomeridiano della domenica: un lungo tramezzino con formaggio e tonnellate di senape, sei teste d’aglio sottaceto, un sacchetto da due chili di patatine e una bibita dietetica (la bibita dietetica ad indicare quanto Louie ci tenesse a non ingrassare – a nessuno piace un ragazzo grasso che lavora in discarica).
Il telefono squillò e Louie rispose nonostante la bocca piena. Ascoltò un istante poi spruzzò briciole di pane e formaggio in tutto l’ufficio.
Una banda di impavidi rapitori di cani aveva preso con se il suo migliore amico Scraps, il famigerato Scrapyard Dog!
Se Louie non consegnerá l’atto di proprietá della discarica, Scraps farà una brutta fine!

Nella discarica che vorrei: topi mafiosi e sasha grey.

Louie ha accettato le condizioni e ha detto ai rapitori che avrebbe portato l’atto fino al primo checkpoint per ricevere ulteriori istruzioni.
Ma non è da veri americani trattare coi terroristi e Louie lo sa bene!
Si è diretto al punto di rendez-vous al solo scopo di scoprire dove i rapitori tengono il loro quartier generale, per poter così salvare tutti i cuccioli rapiti.

Armato di lattine Louie parte al salvataggio di Scraps motivato ad arrivare prima che i rapitori capiscano l’inganno e lo trasformino in cibo…per cani.
Sarà in grado di riuscire nell’impresa? Scoprilo aiutando Louie a salvare il suo “Scrapyard Dog”.

Il cattivo ha un nome che vien voglia di farsi i capelli cotonati.

GAMEPLAY

Se avete una croce direzionale e due tasti azione, secondo voi come verranno sfruttati? Esatto: muoversi, saltare, lanciare cose.
Louie parte povero in canna ma raccoglierà molto presto monetine da tirare o spendere in comodi upgrade di vario genere. Lo scopo potrebbe sembrarvi quello di accumulare quante più risorse possibile ma il tempo a nostra disposizione è davvero poco, motivo per cui correre è spesso la scelta più saggia.

Attenti ai piccioni, vi c****o in testa!

Il gioco non si esaurisce comunque in una fuga verso la successiva cabina telefonica per ricevere nuove istruzioni dai rapitori ma vi sarà permesso infilarvi nei cassonetti della nettezza urbana per partecipare a mini-game sonori pronti ad elargire un po’ di monete, entrare in edifici che fungono da negozi o sfruttare dei tubi-teletrasporto nelle fogne cittadine. Nintendo penso non fece causa per pietà.

GRAFICA E SONORO

Stiamo sul finire del ciclo vitale della console, quindi inutile dire che il comparto tecnico poteva (e doveva) essere spinto al massimo. Così fu. La grafica è colorata e dettagliata, senza alcun rallentamento ne incertezza. Il sonoro è minimale ma azzeccato e viene sfruttato pure per il bonus-stage a tema, mentre la colonna sonora è ripetitiva ma adatta e ben orchestrata.

I membri della banda Mr Big si palesano, vestiti come Dick Tracy per sfuggire alle groupies.

LONGEVITÀ E REPERIBILITÀ

Il gioco ha 17 livelli ma è dannatamente punitivo. Superare i primi due già vi sembrerà un’impresa ed ovviamente non sperate di poter salvare o ricominciare dai livelli avanzati in caso di morte. Se finite le vite è GAME OVER e si ricomincia dall’inizio. Avete voluto il retrogaming? Questo è il retrogaming!

Sul fronte della reperibilità invece le cose variano. Non c’è molto mercato ne tante copie in circolazione ma i venditori pare non abbiano una direzione precisa, motivo per cui potreste trovarlo a 20€ completo oggi ed a 50€ loose domani. L’unico suggerimento sensato quindi è: carpe diem!

Vabbe ve lo dico: il boss finale è un puzzle!

CONCLUDENDO

Un platform creato per competere con un nemico imbattibile che seppe comunque dimostrarsi divertente e piazzarsi tra i migliori giochi per il 7800 Atari. Oggi appare inutilmente difficile e frustrante ad un primo approccio, ma concedetegli il giusto tempo e vorrete assolutamente arrivare fino in fondo all’avventura di Louie per salvare il suo amatissimo cane.

Una giornata così ricca di eventi da mettere in prima pagina un tizio che ritrova il suo cane.

CITAZIONE:

“Cos’hai fatto al mio cane?” (John Wick)

 

 

 

 


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