Curre Curre Guaglió (Di Bionic Cummenda)
“Vale cchiù ‘e na bella giacca c’ ‘o telefonino cellulare” diceva ‘o Zulù, in un periodo dove indossare uno spezzato nero come la jella sul panta, bello stretto sullo sterno con tessuto azzurro-Voiello e cravatta mira-‘o-Vesuvio contava più che possedere un Chinafonino con installata la nuova, buggatissima, App IDDQD. Today invece il modello gira la moda alla Caccamo è N.C.S. cumpà! Inutile che aggrottiate il monociglio, non basta essere immuni (parlamentaramente e non, mi consenta) per resistere alle poderose eruzioni vulcaniche esaltate dalle serenate del CANTAUTORE E CHITARRISTA HEAVY METAL FAMOSO SUL WEB E NEL MONDO.

Più che al “God Mode”, al “Mode 7” o alla “Depeche Mode” questa volta ci appelliamo al “San Gennaro Mode”, supplicandolo con accento giapponese di renderci ignifughi alle abbondanti flammate di “Power Up F” sempre presenti all’appello durante le feste di laurea a base di vodka da 50 centesimi al bicchiere, distillata nelle reti fognarie dei peggiori bar di Secondigliano. Vento in poppa e jamme ‘ncoppa, si cazzi la gomena per una regata tra le vele di Scampia in compagnia del Governatore più amato dai diversamente settentrionali e protagonista del platform pandemico nostrano che tutto il mondo ci invidia, insieme a pizza, mandolino e a tutta la provincia di Salerno, quella geolocalizzata tra i due emisferi della Sabri. De Luke, che la Corsa sia con te!
Sigla!
Trama

Vestito di verde padano e rosso pummarola come il primo Super Mario Merola Bros., ‘o Governatò salta tra gli alti cornicioni delle pizze capperi & acciughe nella speranza di recuperare una scorta di preziosi DPI per proteggersi dalle pericolose riaperture del fatturato nelle nebbiosissime terre dei Savoia. Orde di fratacchioni millantano innumerevoli affetti stabili in giro per l’Italia, minacciando di invadere i confini neoborbonici e sottovalutando colpevolmente i possibili effetti collaterali bubbonici dovuti a un mancato uso delle fantasiosi mascherille di Bunny il coniglietto, che pregiudicano in maniera definitiva quel poco di estetica che le ingiurie del tempo ci hanno lasciato.

Gameplay “Chella Ca Guarda ‘Nterra”

“De Luca Run” è il tributo a Vincienz ‘o Sciariff sviluppato da Luigi Sannino, scugnizzo della DigiLabSoftware. Nata nel 2015 e specializzata nella creazione di App e videogiochi HTML5, la DigiLab ha voluto riassumere nel suo platform a scorrimento automatico tutto il meglio del peggio di questa Phase II’ Turbo, che ha rischiato di non realizzarsi mai proprio per la strenua opposizione del Governatore nei confronti delle eccessive libere interpretazioni dei runners del lungomare Caracciolo in merito all’obbligo di indossare la tanto scomoda quanto necessaria mascherina dell’Allegro Chirurgo.

Sarà sufficiente pigiare sullo schermo per far saltellare il nostro Super De Luca sulle piattaforme Margherita, schivando vecchi vecchi cinghialoni della sua età che scattano abbigliati con una tuta rossa come O’ Cuorn (tiè!), una seconda tuta alla zuava corta al ginocchio modello Addis Abeba e un terzo pantaloncino da arresto per oltraggio al pudore. Mica come le pubblicità televisive da libidine con protagoniste le belle ragazze toniche nei loro fouseau aderenti che ci riconciliano con la natura. Parola di uno che di artistici panorami di elastici se ne intende, vero Vittò?

Grafica “‘o Vasetto” e Sonoro “‘a Maronna”

Non solo Sgarbi Quotidiani nel palinsesto di DeLucaRun. Oltre al noto critico caprino riconoscerete senz’altro anche altri pericolosi antagonisti come l’Avvocato pentastellato con i suoi DPCM pieni di spoiler e maccosa, il Direttore convinto della presunta inferiorità e infelicità meridionale e ovviamente lui, il più periocoloso di tutti, il Capitano Verde Verdino.

“I Tampouni!”. Questa esclamazione accompagnerà ogni singolo salto dell’energico Sciariff insieme alle sue migliori citazioni declamate al momento della vostra sconfitta, come quella che ci ricorda che l’imbecille Normale è quello che non porta la mascherina, e ci chiediamo chi sia l’imbecille Very Hard. La regione Campania sarà anche la regione più martoriata d’Italia, ma quanto è bella Funiculì Funiculà cantata dal nostro amico retrogamer Fabiano De Masi? Ascoltatevillo!

Longevità “‘o Muorto Che Parla”

Riaprire barista, parrucchiere, salumiere, calzolaio, elettrauto, rivenditore bici…uè e la sala giochi? Negativo! Si elencano una serie di attività e professioni assolutamente non essenziali e nessuno che pensi al fatturato mangiagettoni dei salottini arcade. Dove sono i nostri 600 crediti al mese per far fronte a questa crisi retroludica? Vai Vincè, sguinzaglia i tuoi sessantamila volontari in una campagna di moral dissuasion verso tutti quei giargiani che son già lì pronti all’appello per sperperare gli sghei della cassa integrazione in un esosissimo spazzolino elettrico. Pentiti, animale!

Reperibilità\ come cacchio ci gioco?
Very Easy, testina! Clicca sul logo della DigiLabSoftware e vai dritto sul website, ammuninne!
Concludendo

“Non per miracolo, non per la fortuna, non per la protezione di qualcuno. Ma per l’impegno straordinario dei medici, degli infermieri, dei dipendenti regionali, dei dipendenti dei servizi pubblici, e se consentito PERCHÉ C’È STATO UN PRESIDENTE CHE HA BUTTATO IL SANGUE DALLA MATTINA ALLA SERA.”
E San Gennaro muto, arigatō!
Citazione:
“Queste videoconferenze…produrranno solo delle mutazioni genetiche. Ci capiterà di trovare tra qualche settimana ministri geneticamente modificati che hanno maturato una testa di computer, una testa di tablet.” (VDL per il Cyberpunk)
Una risposta a "DeLucaRun (2020)"