Uè animali! Siete già tutti arenati come i trichechi sulle spiagge di Pietra Ligure con le mani ustionate dal vostro joystick più caliente del Toasty-Pane di Dan Forden? Oppure ve ne state lì ingessati con le mandibole dopo che vi hanno servito la granita con iceberg grossi come il camioncino dei surgelati ninja targato L1N KU31? La voglia di Alpitour vi ha fiaccati sull’orlo del Finish Him come Baraka mentre fa headbanging aspettando una sventagliata di frescura 18/10 dalle velatissime mani di Kitana Mastrota? N.C.S. testine mozzate! Se non volete schiacciare duro sul pad parcheggiate il moscone, spiaggiatevi in branda e godetevi qualche catodico FMV in 4:3 Written & Directed By Magnum CD-I, oppure sfogliate sotto l’ombrellone la nuova rivista retrofila che parla di cinema di giocare direttamente e clandestinamente ispirata alla controparte di menare dei nostri involontari ispiratori de i 400 calci. Nasce oggi “400 Tatsumaki Senpukyaku”, ovvero una soluzione TRYUffaut per guadagnarsi la pole position di Cannes nell’esclusiva lista “Persona Non Grata” dandoci di gomito con Lars e Uwe.
E quale modo migliore per esordire se non con il miglior franchise retroludico di sempre? Fermate i pollicioni, proletari! Questa non è un’opinione: è un teorema. Mortal Kombat è stato per venticinque anni il miglior modo di onorare il retrogioco tutto su grande schermo, e ci è riuscito addirittura senza versare una goccia di sangue manco fosse la versione di MK 1 per Super Nes con la maionese al posto del ketchup, che fece perdere addirittura il primato di vendite a Nintendo proprio a causa della censura, SEGA ringrazia. Per i dettagli tecnico-tattici vi rimandiamo alla recensione giusta del capo area Nanni Cobretti, in questa sede ci limiteremo al pagellone dei protagonisti poco gentilmente offerto dalle sentenze sputate direttamente dalla bocca dell’Imperatore Shao Khan. Preparatevi a tanto splatter, poco Christopher Lambert, qualche maccosa, diversi stacce ma soprattutto al techno-beat ‘em up che tutti noi kombattenti discocratici stavamo aspettando. Uniamo le dita, ruotiamo le falangi, facciamo rotolare le teste! Test Your Might, testina!
Fight!
SCORPION
Senza stimmate, meno gilet jaune, non più muto ma sottotitolato alla pagina 777 di Fuji TV, Hanzo Hasashi si riprende il ruolo di figliol prodigo del papi Ed Boon e costruisce la sceneggiatura attorno alla sua Beautiful Ninja e a un albero genealogico più contorto di quello della Famiglia Forrester e della Dinastia Hokuto–Sanshiro. Esce di scena subito per poi entrare di botto ai supplementari per il Final Round della sua faida-termostato contro Sub-Zero, e il BBQ è servito.
Shao Khan Says: OUTSTANDING
SUB-ZERO
Da comparsa più muta del Mimo Ninja interpretato da Johnny Cage a villain assoluto del film nonché miglior kombattente di tutta la situa. Fa il bello e soprattutto il cattivo tempo con tanto di grandinate sul Fast Food e una serie di Fatality per grandi e piccini, il condizionatore mascherato che tutti vorremmo per poter finalmente dire: altolà al sudore.
Shao Khan Says: SUPERB
JAX
Il Maggiore Briggs, già Onorevole del Governo Bowser, parte malissimo scambiando il cabinato di MK con quello di House Of The Dead. Sub-Zero gli spezza le braccine come il nonno dei Sardi e Jax dopo una lunga riabilitazione fatta di agopuntura shaolin e omeopatia bionica riesce a tornare lo spaccacocomeri di sempre sulla capoccia di quel giargiana di Reiko.
Shao Khan Says: WHAT ARE YOU WAITING FOR?
SONYA
Sonya non è stata scelta per il torneo di Mortal Kombat e rosica per tutto il film cercando di fare da badante a quel bauscia di Kano. Senza poteri, senza tetto e senza paura il Soldato Blade alla fine riesce a liberarsi di Mileena in un sol colpo e a interpretare perfettamente il cosplay di Sarah Connor insieme a Terminator Kano.
Shao Khan Says: WELL DONE
KANO
Il Boss del Dragone Nero per l’occasione diventa DuKano Nukem! Cinepanettonico, decisivo per entrambe le fazioni portando a delle svolte di trama più capottate delle sue capriole a carambola, rubacuori con Reptile e un po’ meno con Sonya quando vuole verificare il suo biondo naturale. Da personaggio di scarto di MK 1 a bomberone e vero protagonista della scena, mi esalta!
Shao Khan Says: FLAWLESS VICTORY
REPTILE
Il ninja verde catarro diventa una raganella a metà tra Godzilla e Yoshi, con tanto di lingua allungabile acchiappa-koopa. Poco ninjutsu e tanto Jurassic Park, impalpabile come la sua immancabile invisibilità ma entra in scena giusto in tempo per aggiudicarsi il Premio Sylvester al Miglior Mostro.
Shao Khan Says: ANIMALITY
RAIDEN
Il Dio del Tuono sveste i panni di Highlander e recita la parte del Canton Ticino. Più democristiano del Pentapartito cerca di creare una coalizione elettorale di kombattenti per contrastare il trasformismo politico di Shang Tsung lasciando il lavoro sporco agli Shaolin, poi si dimentica di accendere l’antifurto sul bastone magico che protegge il Tempio dando il via libera a una strage di innocenti. Più che corrente elettrica siamo al correntismo da Prima Repubblica.
Shao Khan Says: BABALITY
LIU KANG
Il pluricampione di EarthRealm lascia da parte i suoi sogni di gloria per dare e togliere la cera sull’inettitudine dei konkorrenti dell’Isola dei Famosi come il Maestro Miyagi. Deve anche rimandare il suo scontro con Shang Tsung accontentandosi di far fuori quella ferramenta centometrista di Kabal, ma lo fa in grande stile con una sciampagneria di Fatality che farebbe fumare d’invidia pure Cyber Smoke.
Shao Khan Says: FATALITY
KUNG LAO
Giù il cappello per il Moonwalker del monachesimo Shaolin, che cerca di spronare la kumpa stile Sergente Hartman col sombrero di Cormano. Si sacrifica per il business, balla meglio dell’Enzo Paolo e delle Veline e taglia teste un tanto al chilo come il commesso del banco che esagera sempre con l’affettato. Che faccio, lascio?
Shao Khan Says: FRIENDSHIP
SHANG TSUNG
Lo stregone preferito del Cummenda bara di brutto pur di vincere la decima edizione di Mai Dire Banzai inviando i suo picciotti a far strage di terrestri pattinando sul filo del vaffa facendo concorrenza sleale a Lord Raiden. Purtroppo ha lasciato a casa la rivista con le combinazioni delle metamorfosi e si rifà il trucco come la peggior cinesata di fine livello di Dinasty Warriors. Fugge anche nell’inferno fiscale di Outworld mandando a monte il torneo, e per affrontarlo toccherà pure sganciare gettoni e schei per il DLC del sequel. Più incompiuto di Outrage.
Shao Khan Says: FERGALITY
KABAL
Via della Sheeva – Hotel Crustallo di Hard-Coretina in 2 ore, 54 minuti, 27 secondi indossando la FFP9000 e l’armatura atomica della Confraternita d’Acciaio…Alboreto Is Nothing! Peccato che poi a menare è più spompato di uno che si è fatto la speedrun da ammanettato sul cabinato di Hokuto No Ken. Taaac!
Shao Khan Says: YOU WEAK PATHETIC FOOL!
MILEENA
Bocca di rose e rasoi, Mileena fa il suo esordio poraccio presentandosi all’appello con la fazza tutta paciugata di confettura di Shokan. Dietro ti tentare davanti ti spaventa, la nostra assassina dal sorriso mozzafiato e mozzacollo con i pugnali di Raffaello delle Ninja Turtles sfida il body shaming presentandosi unmasked versione negazionismo. Purtroppo per lei Sonya ha una mira da Sniper Wolf, e la fragga con un singolo colpo di raggio al neon fucsia che fa tanto Synthwave.
Shao Khan Says: DON’T MAKE ME LAUGH
NITARA
Unica rappresentanza dei secoli bui della Next Gen, la vampira più inutile del Regno Esterno fa giusto in tempo a farsi un mezzo volo di parapendio verso l’arena di allenamento per poi finire con la faccia in split screen segata in due dal cappello rotante di Kung Lao. Paperissima.
Shao Khan Says: IT’S OFFICIAL, YOU SUCK!
REIKO
Indiscutibilmente il peggior personaggio della quadrilogia di MK, Reiko fa la sua comparsa senza la tutina ninja e il trucco black metal, con in aggiunta il martellone di Shao Khan e cento chili di troppo. Fa la fine dell’anguria a Ferragosto sotto le ferrose manone di Macignu Jax.
Shao Khan Says: BRUTALITY
GORO
Direttamente dalla provincia ravennate tra Gorino e Codigoro arriva il nostro conterraneo dalle molte braccia e dal poco giudizio. Invece che farsi la solita vacanza premio in Pineta dopo la vittoria nei nove tornei, il Principe della Riviera decide invece di andare a fare il rovinafamiglie a casa del protagonista scelto dalla Warner alla faccia dei fan. L’è proprie un pataca.
Shao Khan Says: CHOOSE YOUR DESTINY
COLE YOUNG
Ed eccoci finalmente in compagnia dell’imbucato, il pronipote di Scorpion che, dopo una vita passata a prendere botte nei ring della MMA, sceglie di prendere ancora più botte nel Mortal Kombat per salvare la famiglia, roba da rendere orgoglioso anche il Soldato Guile. Poteva andare molto peggio comunque, il buon Cole dimostra ottime capacità di problem solving quando organizza gli scontri finali sfruttando il teletrasporto di SvizzeRaiden e affronta Sub-Zero in tag-team con Scorpion indossando l’Armatura d’Oro dell’Ottava Casa. Aspettando il sequel con Citizen Cage qui dal NetherRealm è tutto, cari ninja kombattini!
Shao Khan Says: SEE YOU LATER!
