DOODLE CHAMPION ISLAND

“Caro mio buon Magnum CD-i, finalmente ci conosciamo. Seguo da tanto le tue indagini sulle oscurità retroludiche. Hai stoffa ed attitudine, però ti manca l’umiltà. Non hai mai avuto a che fare con qualcuno che ne sa più di te, ma oggi è il tuo giorno fortunato, caro il mio allievo alle prime armi. Perché non dimostri di poter parlare di qualcosa di moderno, in barba ai tuoi colleghi bit-ellonici? Voglio proprio vedere se ne sarai in grado”- firmato: D.A.N.K.O.
Ecco il contenuto del misterioso biglietto che ho trovato stamattina sotto la porta della dependance di villa Masters. La cosa che mi lascia più sbalordito è come abbia fatto ad arrivarci, dato che scavalcare il muro di cinta non è proprio facilissimo. Questo tipo deve essere abile, molto abile. Farò bene a stare attento.

Un fac simile del misterioso biglietto (l’originale è sotto analisi)

Cosa più importante, però, è che mi ha lanciato una sfida, e non ho intenzione di tirarmi indietro. Sono Magnum CD-i dopotutto, osare è il mio mestiere. E poi non sa che i miei colleghi sono molto più furbi di lui. E’ bastata una telefonata all’amico Cummenda, per trovare subito l’argomento di cui parlare: il “Gioco delle Olimpiadi di Google!!!”

Carinissimo no?

Avete presente i famosi Doodle di Google? Sono versioni speciali del logo della compagnia, che di solito appaiono nella pagina principale durante particolari ricorrenze o festività. Con il passare del tempo, si sono arricchiti di funzioni multimediali, compresi piccoli giochi interattivi, che potremmo definire simpatici scacciapensieri, di breve durata e dall’impostazione spesso retrò, cosa che non può non far battere il cuore di noi vecchi appassionati.
In occasione dell’apertura dei Giochi Olimpici di Tokyo, il team Doodle ha fatto un passo avanti notevole, realizzando quello che si può definire un gioco vero e proprio, “Doodle Champion Island”, un grande omaggio alla cultura ed al folklore giapponese, realizzato in collaborazione con il prestigioso studio d’animazione nipponico “4°C”. Tanto per farvi capire, nel portfolio di questa compagnia ci sono film come Memories, Spriggan, Princess Arete, Mind Game, Steamboy, Tekkonkinkreet e I Figli del Mare (se non conoscete tali opere, correte a recuperare), nonché collaborazioni su progetti episodici come Animatrix, Batman Gotham Knight ed Halo Legends.
Grazie al loro contributo, abbiamo ricevuto un piccolo ma interessantissimo prodotto, gratuitamente giocabile durante il periodo delle olimpiadi, giocabile su ogni dispositivo su cui navighiamo in rete.

La nostra super gattina ninja arriva in città

La storia ha inizio con l’arrivo della gattina ninja Lucky all’isola dei campioni, in occasione di un torneo che si svolge ogni quattro anni. Lo scopo della nostra eroina sarà di diventare la campionessa in tutte e sette le discipline proposte, battendo i detentori dei vari record.

Abbiamo appena vinto una delle pergamene

La realizzazione estetica è veramente ispirata, con uno stile che ricalca fedelmente i giochi di ruolo classici, con personaggi ed ambienti interamente bidimensionali, realizzati però con grande cura estetica, a cui si unisce il pregevole design dello Studio 4°C, perfettamente trasposto in salsa 16 bit. Da notare inoltre l’alta qualità delle sequenze animate d’intermezzo, realizzate sempre dallo Studio, che danno al tutto un aspetto ancora più accattivante e professionale.

Ah, la nostalgia dei bei tempi andati (sigh)

Il comparto audio è ugualmente ben realizzato, con effetti sonori perfettamente in tono con la scelta stilistica retrò, uniti ad una gradevole ed estremamente orecchiabile colonna sonora, che sottolinea bene i vari passaggi della nostra avventura.

Chi vincerà la sfida? La nostra Lucky o il temibile Tengu?

“Champion Island” è un gioco d’avventura, con l’estetica di un RPG nipponico classico, in cui dovremo esplorare l’isola dei campioni, parlare con gli abitanti, risolvere alcune piccole quest e trovare i luoghi dove si svolgono le discipline di cui dovremo diventare campioni. Appena arrivati sull’isola dovremo scegliere una squadra a cui appartenere, tra quattro disponibili, ed il nostro punteggio andrà a sommarsi ai punti globali del team. Potremo associarci ai buffi e smemorati “kappa”, ai nobili corvi, alle scaltre volpi, oppure ai forti e possenti tori. Ognuno di loro ha un quartier generale in una zona dell’isola, che potremo esplorare solo se apparterremo alla rispettiva squadra.

Ecco i quattro team in cui potremo entrare

Se siamo giocatori occasionali, ci basterà poco tempo per arrivare sui luoghi delle sfide, di cui dovremo battere i campioni, in modo da ricevere una delle sette pergamene, nonché una statua personalizzata nella piazza centrale dell’isola. Le sette categorie saranno: corsa, ping pong, rugby, skateboard, gara di ballo, tiro con l’arco ed arrampicata. Ognuna di esse prevederà un minigioco diverso, ispirato ai classici del genere, che non mancherà di farci divertire per qualche minuto, con una varietà davvero notevole.
Una volta collezionate tutte le pergamene, assisteremo alla coreografica sequenza finale, dopo la quale potremo comunque proseguire nel gioco per migliorare il nostro punteggio e sbloccare i vari trofei aggiuntivi.

Ecco che la gara di ballo contro la principessa Otohime si trasforma in un rhythm game

Proprio  in questo sta la forza del titolo: un utente distratto si accontenterà di provare tutte le sfide ed il gioco in tal caso durerà più o meno una quarantina di minuti, con un livello di sfida tra il basso ed il medio, a seconda dell’evento. Se invece siamo giocatori che apprezzano le esperienze di questo tipo, potremo scoprire tutti i segreti dell’isola, aiutando gli abitanti in varie mansioni e collezionando in questo modo diversi trofei aggiuntivi, nonché la possibilità di affrontare prove speciali delle categorie sopra menzionate, stavolta molto più difficili. Il cuore di “Champion Island” è proprio questo ed è questo che lo trasforma in un titolo davvero interessante, che non vi occuperà certo più di due/tre ore, ma che saprà assolutamente rendersi piacevole e divertente.

Una gara di corsa contro i Kijimuna, gli spiriti degli alberi

Ammetto di essere rimasto molto sorpreso dalla qualità e dalla passione presenti in questa piccola esperienza ludica, che strizza l’occhio a noi giocatori di vecchio corso, non dimenticando però di piacere anche ad un pubblico di ogni età. A questo si aggiunge poi la bella rappresentazione di un piccolo spaccato di leggende e personaggi della tradizione giapponese, cosa che ho particolarmente apprezzato.

Il principe Yoichi ci mostra la sua bravura nel tiro con l’arco

Se avete un dispositivo con cui navigate sui internet, fate una prova, anche se personalmente raccomando l’uso della tastiera, che rende più affrontabili i minigiochi più complicati.

E così, caro il mio D.A.N.K.O., spero di averti sorpreso. Ti aspetto a braccia aperte, ma vorrei sapere il tuo nome, non l’acronimo identico al cult con zio Swarzy. La sfida è aperta, vediamo chi vincerà!

Magnum CD-i


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