NON E’ LA RAIDEN #24: DEMAKENESANNO I 2000

Uè animali! Siete pronti a far volare i cartellini come se fossero le paperissime di Duck Hunt, sghignazzando come il cagnaccio da riporto in faccia a quel giargiano del vostro collega che ancora non può piazzarsi nella pole position del casello per Milano Marittima? Avete già parcheggiato fuori stagione con un “see you in september, testa!” tutti i macachi che ancora vi impestano il palmare con proposte indecenti dell’ultim’ora tipo “ci vediamo alle 8 del 14 agosto per la pulizia dell’adattatore NTSC/PAL?” ? Siete frustrati per aver passato in bianco la Notte Rosa mentre le mandrille vi pascolavano sotto il naso per attraccare sul joystick del vostro socio con l’AES e bramate vendetta da consumarsi consumando per tutta la vacanza sul burro che vi siete meritatamente aggiudicati a suon di trecentomila?

Ignoriamo il personaggio del cosplay ma il junk food porn è da libidine

Ocio però, perché per godervi la doppia libidine a tre zeri da Project 2000 (che non è un nuovo seguito di Tempest e chi la capisce è colpevole quanto noi) dovete stare al passo con i tempi, e non vi basterà più ostentare il nostalgismo demogorgonico utile solo a farvi starnazzare il tormentone della Storia Infinita in compagnia della nipotina del Ragionier Fantocci. Se i seguaci del Keeper Of Iron Steel Giorgio Mastrota vi hanno reso più digeribile l’indigestissimo reggaeton con il loro remix Grim & Frostbitten per rimorchiare le aspiranti (tipo Kirby) nuove promesse del Rumb-a-Groove, eccovi l’immancabile festivalbar estivo per stare al passo con i Secoli Bui della contemporaneità, fingendo che la frigida ma freschissima CGI dei duemila sia una foca da vida loca e immaginandovi nel mentre di schiacciare duro sul retro della vostra spigolosossima pixxxel-art anni uttanta. Sarà anche vero il make-up non fa il miracle, ma il demake fa scattare il Day Of The Tentacle. Sugoi!